🥽 L’importanza degli occhiali di protezione nell’airsoft: guida completa

Perché gli occhiali da protezione sono fondamentali?

L’airsoft è un’attività che unisce divertimento, simulazione tattica e spirito sportivo. Tuttavia, l’utilizzo di repliche che sparano pallini in plastica ad alta velocità (anche oltre 1 Joule) comporta rischi concreti per l’incolumità fisica, in particolare per gli occhi, una delle parti più vulnerabili del corpo.

Un colpo accidentale può provocare danni permanenti alla vista: abrasioni, emorragie oculari o addirittura la perdita dell’occhio. Per questo motivo, gli occhiali protettivi sono obbligatori in qualsiasi campo regolamentato, e dovrebbero esserlo anche in sessioni private.


🔍 Tipologie di occhiali protettivi per airsoft

Esistono diverse categorie, ognuna con caratteristiche specifiche:

1. Occhiali balistici

  • Simili a occhiali sportivi avvolgenti.

  • Offrono un buon compromesso tra comfort, protezione e visibilità.

  • Utilizzabili anche con maschere inferiori separate.

  • Ottimi per chi usa ottiche o mira precisa.

2. Maschere integrali

  • Coprono completamente occhi, naso e talvolta la bocca.

  • Offrono protezione estesa contro frammenti e impatti multipli.

  • Preferite in contesti CQB (Close Quarters Battle) o in ambienti boschivi.

3. Maschere a rete metallica

  • Non raccomandate per la protezione oculare: possono lasciare passare frammenti di BB frantumate.

  • Possono andar bene solo come protezione per la bocca in abbinamento a occhiali certificati.


✅ Le certificazioni: cosa controllare?

Affidarsi a occhiali solo “simil tattici” è un grave errore. Ecco le certificazioni internazionali da cercare:

  • EN166 (Europa): protezione da impatti meccanici (marcature: F, B, A – meglio B o A).

  • ANSI Z87.1 (USA): standard americano di protezione industriale.

  • MIL-PRF-32432 (Militare USA): standard balistico rigoroso, utilizzato anche dalle forze armate.

🔎 Un buon occhiale per airsoft deve avere almeno la certificazione EN166 F o ANSI Z87.1.
I migliori hanno entrambe.


🛠️ Come distinguere un occhiale buono da uno scadente?

Occhiali di qualità:

  • Hanno certificazioni visibili sulla lente o dichiarate nel packaging.

  • Presentano lenti in policarbonato ad alta resistenza.

  • Sono compatibili con maschere o elmetti.

  • Non si appannano facilmente (trattamento anti-fog).

  • Buona ergonomia: aderenza senza punti di pressione.

Occhiali economici o non adatti:

  • Non riportano nessuna certificazione.

  • Le lenti sono in plastica fragile o acrilico.

  • Si rompono facilmente con test a distanza ravvicinata.

  • Si appannano dopo pochi minuti.

  • Non coprono completamente la zona oculare.


🧪 Test semplici che puoi fare

  • Test BB a secco: spara a distanza ravvicinata (1-2 m) con un fucile di potenza media (1 Joule). Se si creano crepe o fori, non sono sicuri.

  • Test accendino: scaldando leggermente la lente (senza esagerare) si può verificare la resistenza termica (il policarbonato resiste meglio).

  • Verifica anti-fog: respira direttamente sulla lente o indossa in ambiente umido.


🏷️ Alcuni marchi affidabili

Ecco alcune marche riconosciute nel settore per la protezione balistica e l’airsoft:

Marca Modelli noti Certificazioni Note
Bolle Safety Rush+, Tracker, Combat EN166, ANSI Z87.1 Ottimo rapporto qualità/prezzo
ESS (Eye Safety Systems) Crossbow, ICE ANSI Z87.1, MIL-PRF-32432 Usati da eserciti reali
Pyramex I-Force, V2G, Highlander ANSI Z87.1, EN166 Economici ma affidabili
Wiley X Saber Advanced, Spear MIL-PRF-32432, ANSI Livello top, anche per motociclisti
Revision Sawfly, Desert Locust MIL-PRF-32432, EN166 Standard militare, molto resistenti
X800 Bollé Tactical EN166, MIL-STD Molto diffuse in airsoft CQB

🎯 Conclusione

Non sottovalutare mai la protezione oculare nell’airsoft: il rischio non vale mai il risparmio. Scegli sempre occhiali certificati, confortevoli, antiappannamento e testati da altri giocatori.

Uno scontro può durare 15 minuti, ma un danno alla vista è per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

Uno scontro può durare 15 minuti, ma un danno alla vista è per sempre. ”
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